Il Delta del Po e la Valle
L’area del Delta è considerata la più giovane d’Italia: infatti gran parte del suo territorio ha visto la luce solo da poco più di quattro secoli grazie al fiume che lo ha costruito e all’uomo che lo ha modellato nel tempo. Così la laguna ha preso il posto del mare, la valle da pesca ha sostituito la laguna, la risaia prima e la campagna asciutta poi hanno trasformato in poco tempo il mare in terra.
Il Delta del Po riveste una notevole importanza sotto il profilo naturale grazie ai tanti ambienti che, come tessere, ne compongono il mosaico con i suoi numerosi corsi d’acqua costeggiati da rigogliose golene, con i boschi e le pinete tipiche della macchia mediterranea, con le sue spiagge incontaminate dove vivono vere rarità ornitologiche, con grandi distese di acqua salmastra come le lagune e le valli da pesca.
La Valle si estende per circa 400 ettari e vanta un’arginatura percorribile e ciclabile di circa 24 Km. Il contesto unico e naturale, ricco di flora e fauna che avvolge con cura la diversità biologica, è la sua forza
Senza la sapiente, attenta e rispettosa gestione dell’uomo, questi luoghi sono inesorabilmente destinati a scomparire.